giovedì 19 giugno ore 21.30
Giammarco & Lena Band
Maurizio Giammarco sax, Battista Lena chitarra, Luca Bulgarelli basso, Marcello Di Leonardo batteria
Forte di una comune affinità di vedute artistiche fra i suoi componenti, già collaboratori di lunga data in tante diverse occasioni, la proposta musicale di questo quartetto è soprattutto il frutto della convergenza emozionale e progettuale fra i mondi musicali dei suoi due coleaders, noti e affermati solisti in possesso di una propria identità stilistica, ma anche prolifici compositori impegnati da decenni nella ricerca di una possibile via italiana al jazz d’autore.
Sul piano compositivo sia Giammarco che Lena vantano numerose esperienze nei più disparati contesti musicali: dai grandi organici orchestrali ai piccoli gruppi, dalle colonne sonore alle contaminazioni sperimentali. Lavori sempre affrontati con l’indipendenza intellettuale di due artisti che intendono mantenere, allo stesso tempo, un forte cordone ombelicale con tutto il jazz storico, musica della quale entrambi i musicisti sono profondi conoscitori.
Il prezioso apporto della solidissima e incredibilmente duttile sezione ritmica formata da Bulgarelli e Di Leonardo permette al gruppo di spaziare con estrema disinvoltura da un cospicuo repertorio di composizioni originali alla sentita rilettura di classici evergreen, senza mai perdere l’obiettivo di esprimere un proprio sound personale, e mantenendo sempre il giusto equilibrio fra i parametri della classicità e la novità del materiale.
Maurizio Giammarco
Protagonista del Jazz italiano fin dai primi anni Settanta (come attesta anche la prestigiosa Biographical Encyclopedia of Jazz edita da Leonard Feather & Ira Gitler), Maurizio Giammarco si è imposto come solista di sax, compositore, e leader di gruppi storici: da Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ’80), alla Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente all’Auditorium di Roma, da lui diretta dal 2005 al 2010. Il recente interesse per le grandi formazioni è anche attestato da altri suoi lavori per la siciliana Orchestra Jazz del Mediterraneo (Cieli di Sicilia e Vie di Fuga). Forte di una profonda conoscenza di tutto il jazz storico e di una lunga e diversificata esperienza anche in altri ambiti musicali, Giammarco vanta uno stile ben riconoscibile sia sul piano solistico che compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto. Il suo ultimo CD (Lights and Shades, con gli americani Vic Juris, Jay Anderson e Adam Nussbaum) testimonia la sua visione internazionalista del Jazz. Ha infatti suonato con moltissimi jazzmen di fama internazionale (come Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous), e con praticamente tutti i più importanti musicisti italiani. Attivo nella didattica e nella produzione discografica e concertistica, si è distinto in passato anche come freelancer in dischi e tournee di musica pop. Ha composto e arrangiato musica per teatro, danza, cinema, cd, orchestra sinfonica e orchestra d’archi. E’ autore di una monografia su Sonny Rollins (1996) e di un libro con sue composizioni e trascrizioni edito dalla Carish (2012). Ha diretto la rassegna Termoli Jazz Podium dal 2000 al 2006.
Battista Lena
Suona la chitarra fin da giovanissimo studiando con John Ackermann e Eddy Palermo, perfezionandosi in seminari con Barney Kessel, Attila Zoller, Gary Burton. Attivo professionalmente dall’85, inizia presto una lunga collaborazione col batterista Roberto Gatto col quale incide 5 Cd. Dal ‘91 al ’96 fa parte del quartetto di Enrico Rava sia nella formazione italiana con Paolino Dalla Porta e Gatto sia in quella europea con Palle Danielsson e Jon Christensen (o Daniel Humair), compiendo numerose tournée in Europa e registrando Rava l’opera va (miglior disco dell’anno nel referendum di Musica Jazz). Dal ‘97 al 2002 realizza per la francese Label Bleu Banda Sonora e I Cosmonauti Russi: due progetti per grande organico che ricevono importanti riconoscimenti di critica e pubblico a livello europeo e non solo. Compone numerose colonne sonore per i film di Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Claudio Bigagli e Alex de la Iglesia. Nel 2008 la prestigiosa Big Band della radio tedesca, la Koln Wdr Big Band (Quincy Jones, Gary Burton, Vince Mendoza etc.) realizza la produzione di concerti, registrazioni e trasmissioni Euroradio interamente dedicati alle sue musiche. Nel 2013 Nell’ambito del protocollo Les Nouveaux Commanditaires ha avuto l’incarico dalla Fondation de France di realizzare il progetto dal titolo Ultimo Cielo che sarà realizzato nel 2014 a Parigi. Ha inciso per Label Bleu, Bmg, Cam, CGM,Egea, Vvj, Fonè. E’ stato presente con propri progetti nel cartellone di numerosi festival internazionali in tutto il mondo.
Luca Bulgarelli
Si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso (ma suona anche il basso elettrico) e si perfeziona ai seminari di Sienajazz dove ottiene una borsa di studio. Luca ha suonato nei piu’ importanti festival e jazz club nazionali e internazionali: Perugia, Pescara, New York, Berlino, Amburgo, Lipsia, Parigi, Lione, Tel Aviv, Budapest, Pechino, Algeri, Montreal, Den Haag, Varsavia, Tokyo, Shanghai, Buenos Aires, Montevideo. Ha collaborato con: Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Nicola Stilo, Rosario Giuliani, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gunther Schuller, Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Alain Jean Marie, Mundell Lowe, Philip
Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Tooth Thielemans, John Abercrombie. E ancora con: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Goran Guzminac, Daniele Silvestri, Beppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri e Sergio Cammariere, con il quale collabora stabilmente. Ha svolto attività didattica presso il St.Louis Music Center e l’Università della Musica di Roma. Attivo anche come sound designer ha missato e/o masterizzato diversi progetti discografici per diverse e prestigiose etichette.
Marcello Di Leonardo
Nel 1992, dopo studi classici e vari seminari di perfezionamento in jazz, si trasferisce a Roma dove in poco tempo si afferma sulla scena nazionale collaborando con i migliori jazzisti della capitale. Dal quartetto di Maria Pia De Vito con Enzo Pietropaoli e Danilo Rea (Rita Marcotulli l’anno successivo) al duraturo sodalizio con Battista Lena che lo impegna nei progetti “Banda Sonora”,
“Mille Corde” e “I Cosmonauti Russi” con Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianni Coscia e Gabriele Mirabassi. Nel 2000 diventa batterista del trio di Enrico Pieranunzi che in diverse occasioni ospita Marc Johnson al contrabbasso. Segue un periodo di intensa attività col quartetto di Rosario Giuliani col quale partecipa ai maggiori festival europei. Dal 2005 suona col quartetto di Stefano Di Battista
col quale partecipa diverse a trasmissioni televisive e spettacoli teatrali. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i maggiori esponenti del jazz mondiale come Joe Locke, Philip Catherine, Bob Mintzer, Robin Eubanks, Riccardo del Fra, Ivan Lins, Ben Allison. Attualmente è attivo nel quartetto di Rosario Giuliani “Tribute to Ornette Coleman” con Fabrizio Bosso e nel progetto “Essenze Jazz” di Eduardo De Crescenzo. Lo si ascolta in oltre 40 dischi.